Vi siete mai chiesti com’è possibile produrre capi così velocemente e con prezzi così incredibilmente bassi?
Parliamo di Fast Fashion e di quanto sia legato al concetto di “usa e getta” e della sua strategia di business INsostenibile che ha modificato il concetto di “Collezione”.
Un'incredibile produzione massiva e dal ri-assortimento continuo che ha fatto perdere alla moda il suo originario senso di Stagionalità, puntando sul comportamento compulsivo del consumatore.
Capi dai prezzi competitivi e che re-interpretano tendenze e gusti delle collezioni dei grandi marchi. Questo ha permesso, nella testa dei consumatori, di poter rinnovare il proprio guardaroba velocemente rimanendo al passo coi tempi e con l’illusione di poter possedere grandi quantità di pezzi che possano creare sempre nuovi out-fit.
Il risultato di questo sistema produttivo invece, è quello di ritrovarsi con capi già vecchi dopo poche settimane, sia per la pubblicità a tappeto di promozioni modelli e colori totalmente diversi dai precedenti, sia dalla reale qualità dei capi che si rivela nel suo essere low-cost già dopo pochi lavaggi.
Sono capi di media-bassa qualità che incidono sul costo della manodopera, rendendo i salari sempre più bassi e con condizioni lavorative con sempre meno garanzie.
Nella maggior parte dei casi infatti, il fast fashion si avvale di produzioni in paesi in via di sviluppo, dove non vi è il controllo dei metodi produttivi e l’unico criterio di scelta è il costo di produzione.
Per non parlare del disastroso impatto ambientale dove vengono utilizzati tessuti a basso costo e sostanze chimiche senza controllo (tinture, coloranti, sbiancanti, pesticidi e conseguenti agenti cancerogeni…)
Bisognerebbe quindi fermarsi un attimo e rendersi conto di come tutto questo abbia cambiato il nostro stile di vita, rendendoci schiavi del concetto di “abbondanza”, senza calcolare il tempo che perdiamo a lavare, sistemare, organizzare e archiviare tutti i capi che ci ritroviamo ad avere.
Per questo insistiamo tanto sul concetto di Qualità; a partire dalla scelta delle materie prime. Per questo lavoriamo solo con tessuti di alta gamma, dalle elevate prestazioni e provenienti solo da aziende qualificate e che hanno il pieno controllo delle loro produzioni.
Per questo insistiamo tanto sul concetto di Made in Italy e per questo i nostri laboratori si trovano tutti sul territorio italiano.
È facile cadere nella trappola dei capi a basso costo, ma dobbiamo ricordarci che questo ricade sui nostri armadi, sul nostro tempo, sui lavoratori e soprattutto, sul nostro adorato pianeta. E di Pianeta, ne abbiamo uno solo.